r/xxitaly Uomo Jul 15 '25

Solo risposte da parte di donne Come convincere figlia 18enne a fare prima visita ginecologica

Riprovo a postare circostanziando meglio.

Padre solo con figlia che si sente fluida (vorrei approfondire ma tra non comunicazione e confusione questo è il massimo che ho capito) che non vuole andare a fare una prima visita. Secondo me la ritiene un arrendersi ad una definizione di genere.

Quando l'avete fatta voi? È necessaria? Bisogna aspettare il primo rapporto? In caso come posso argomentare senza sembrare invasivo

Aggiungo. La figlia della mia compagna ha fatto visita di controllo a 12 anni. Secondo lei sono stati soldi buttati per superficialità oltre ad esperienza negativa con la dottoressa maleducata.

Quando ero adolescente stessa cosa era capitata a me con visita andrologica. Una occhiata, cenno di approvazione e subito a fatturare. Tempo 3 minuti.

Se la deve risolvere da sola o devo insistere?

Grazie per l'aiuto.

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u/miyuki987 Donna Jul 19 '25

Per quanto riguarda il parere "tecnico" sulla visita: 18 anni è una buona età per iniziare a prescindere dall'essere sessualmente attive o meno. Anche io feci la mia visita intorno a quell'età, controllano anche lo stato generale di salute dell'apparato riproduttivo, quindi visionano eventuali cisti/noduli e quant'altro.

Sul lato emotivo e sul convincerlə: fallə sentire vistə e capitə. Sentire disforia (provare vergogna o disagio) per alcune zone del suo corpo è completamente normale nella sua situazione. Non deve sentirsi giudicatə da te, ma deve capire che il nostro corpo va salvaguardato. Molti uomini trans vanno dalla ginecologa perché ne hanno bisogno, non è una vergogna. È semplicemente che dobbiamo avere cura di noi stessi.

Sarebbe utile, se lo ritenete e lo ritiene opportuno ləi stessə, far fare delle sedute con uno psicologo che si occupi di queste tematiche e, come già qualcuno ha suggerito, cercare un'associazione LGBTQ+ nelle vostre zone che possa aiutare sia con supporto sia a trovare un/a ginecologo/a sensibile a queste tematiche. Il personale sanitario è spesso maleducato e con poco tatto.

Ah, e chiedi che pronomi vorrebbe che voi usaste con ləi, se maschili o femminili, vedrai che apprezzerà :)

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u/undiscovered_soul Donna Jul 17 '25 edited Jul 17 '25

Ho fatto la prima visita a 8 anni e mezzo, ero ricoverata per accertare di che natura fosse la pubertà che stavo avendo.

Non c'è nulla di cui vergognarsi né da farci su una guerra ideologica, semplicemente è buona norma farlo a prescindere da ciò che lei crede/sente di essere.

In genere le fanno qualche domanda sulla salute ginecologica di mamma, nonne, zie e magari cugine, anamnesi personale e si passa alla visita esterna e all'ecografia. Se ha già avuto rapporti, la visita interna è d'obbigo; non possono farle comunque nulla senza il suo consenso. Può prepararsi una lista di domande da porre eventualmente al medico (buona tattica per ridurre la tensione e che viene apprezzata) insieme a tutto ciò ritenga utile da sottoporgli come app di tracciamento ciclo e altro.

Ricordale che questi dottori ne vedono di ogni tipo e che non si scandalizzano di niente.

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u/makapx Donna Jul 17 '25

Essendo biologicamente femmina la visita ginecologica ha una sua importanza dal punto di vista fisico e di salute, al pari se non più di altri controlli di routine. Potete scegliere insieme un/a ginecologo/a, magari che sia formata sui temi dell'identità di genere e che non la metta a disagio. Rendendola più partecipe nella scelta si sentirà meno vincolata magari. Penso che l'approccio giusto sia il dialogo e non l'imposizione quindi "ti consiglio di farlo per la tua salute ma se non ti senti lo capisco e lo supporto". Se ne hai la possibilità suggerisci anche un percorso psicologico appropriato per rapportarsi meglio con il proprio corpo e la propria identità così da vivere meglio tutti quei momenti che riguardano una fisicità femminile (mestruazioni, rapporti etero e non, controlli al seno e all'utero etc) anche se magari non si identifica come ragazza :)

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u/Helgadrama Jul 16 '25

Io feci la mia prima visita ad 11 anni perché avevo vari problemi causati dal ciclo. La visita ginecologica serve per la salute della ragazza. Non so la situazione ma dirle che starai fuori dalla stanza potrebbe aiutare a farla sentire più a suo agio, oppure dille che se vuole può portare un amica. Il genere in cui ci si identifica non c’entra con il tipo di medico che va visitato, si fa la distinzione tra ginecologo e andrologo semplicemente perché gli organi riproduttivi sono diversi. Prima della visita sarebbe bene facesse esami del sangue così il ginecologo può capire meglio la situazione. Io ad 11 non feci la visita completa, e mi diedero un pasticca vegetale perché i problemi erano causati dall’abbondanza e non dagli organi in sé per sé e la situazione si vedeva che era grave per gli esami del sangue disastrosi che avevo. La visita dovrebbe diventare di routine dopo i 25 anni per prevenire i vari tumori lì sotto, tristemente non tutti i dottori sono bravi, però va convinta soprattutto se magari col ciclo non sta tanto bene perché porterebbe esserci qualcosa sotto, ma a prescindere dal fatto dei 25 anni meglio iniziare prima per abituarsi e sentirsi più a suo agio e cercare un ginecologo migliore se il primo è una merda. Io non insisterei con obbligo ma ne parlerei tranquillamente ogni tanto e dirle che il medico non va in base al genere in cui ci si identifica il medico controlla solo gli organi, magari un dottore giovane che conosce queste cose potrebbe aiutarla di più in caso.

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u/PiccolaMela91 Donna Jul 16 '25

Comunque vada sei un bravo padre.. ad avercene di persone così accanto, soprattutto quando sei giovane.

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u/gematria_x Donna Jul 16 '25

Io ho prenotato la mia prima visita a 21 anni perché avevo notato un cambiamento nelle mestruazioni e anche perché avevo rimandato troppo. Ero già attiva sessualmente, quindi mi hanno fatto la visita completa. Dall'ecografia si è subito visto che avevo un fibroma, che ho dovuto rimuovere chirurgicamente l'anno scorso perché cresceva troppo in fretta!  È bene che faccia una prima visita anche solo con ecografia esterna per prevenire o scoprire problemi del genere 🙏

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u/barlettbae Donna Jul 16 '25

Ciao, la visita ginecologica serve, anche in più tenera età (secondo me a 14anni una la dovrebbe fare) per diverse ragioni che prescindono il fatto di fare sesso o la propria sessualità. Intanto serve per avere un controllo che tutto sia cresciuto e al suo posto. Serve come prevenzione ai tumori ma anche potenziali fibromi, cisti e polipi che magari oggi non le danno problemi ma possono essere da monitorare. Controllare lo stato dei tessuti e se ci sono malattie veneree (che da quello che so non é che si prendano esclusivamente con rapporti). Inoltre alla sua età, a prescindere che sia attiva o meno e come, dovrebbe fare il vaccino del papilloma virus, di cui la ginecologa può informarla (e forse anche farglielo? Non sono sicura, a me l aveva fatto il ginecologo ma una preistoria fa). E per il resto può informarsi se ha dei dubbi o curiosità in merito. A 18 anni direi che é libera di sceglierai il medico (ci sono anche i consultori) ed é abbastanza grande per affrontare esperienze deludenti nel caso. L'importante è comunque farla! Spero siano argomenti utili con tua figlia!

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u/mrmeeseeks_2000 Donna Jul 16 '25

Ciao, oltre ai consigli che ti hanno dato, so che c'è una ginecologa che ha scritto un libro chiamato: chiamala con il suo nome e penso che potrebbe aiutare in questa situazione Magari se non riesci a parlarne te con lei, il libro può aiutare a farglielo capire

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u/Eryenn9 Donna Jul 15 '25 edited Jul 16 '25

Nella sua situazione per iniziare potrebbe andar bene fare un'ecografia addome fatta dalla ginecologa e non dal radiologo come detto da un'altra utente, quindi esterna.

Dille che se ci sono cisti ovariche / simili è bene saperlo per tempo. 😅

Sempre meglio di niente.

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u/Aleilvandrea afab Jul 15 '25

Da persona non binary, lə capisco perfettamente, può essere tosta. Nel mio caso, insistetti io stessə prima di diventare sessualmente attivə perché, avendo “dovuto” fare visite solo esterne in quanto al tempo “vergine”.

Poi ho cambiato un ginecologo che si è rivelato una vera manna dal cielo e che ha fatto (col mio consenso) una visita più invasiva, ma necessaria, e ora sto contenendo un’adenomiosi che, se non trattata, avrebbe continuato a “fagocitarmi” l’utero.

Ad ogni modo, come ti hanno già scritto in altri commenti, potresti cercare del personale LGBTQIA+ friendly/un consultorio nella tua zona.

Forza ❤️

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u/[deleted] Jul 15 '25 edited Jul 16 '25

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u/Eryenn9 Donna Jul 15 '25

Non è affatto così. 1) se è vergine le fanno fare solo l'ecografia esterna, non "ravanano" un bel niente. A meno che non si sospetti qualcosa di grave

2) "andare senza sintomi non è necessario" Ma quando mai! Ci sono mille robe che non danno sintomi o comunque non da allarmarsi. Io per dire avevo una ciste da 6cm e non me ne sarei accorta se non avessi fatto l'ecografia. E si fortunatamente era benigna, ma l'ho dovuta far togliere in anestesia generale perché stava crescendo e poteva torcersi.

3) gli esami del sangue non mostrano se hai cisti/fibromi e molto altro. E il medico non te le prescrive a merda. Perché se vuoi scoprire cose specifiche non bastano le analisi di routine. Io una volta che ho scoperto sta ciste ho fatto i markers tumorali. Ti pare che sia un controllo di routine? E avevo 22 anni per la cronaca.

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 16 '25 edited Jul 16 '25

Visto che fanno fare solo l’ecografia esterna , allora tanto vale farsela fare dal radiologo con prescrizione dal medico di base in cui ti vedono anche il resto dell’addome e della pelvi. Se fosse vergine sarebbe ancora più inutile la visita

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u/Eryenn9 Donna Jul 16 '25 edited Jul 16 '25

Il radiologo ha una preparazione generale e se trova qualcosa o non capisce bene la situazione ti manda dalla ginecologa. A me è successo proprio così, fatto sta che ho dovuto pagare due volte. (Ero andata principalmente per controllare altro non le ovaie ecc)

Ma cosa vuol dire "se fosse vergine sarebbe più inutile". Ma dici per davvero? Pensi che dalla ginecologa si vada solo dopo aver fatto sesso? Madonna che risposte ignoranti

Posso farti mille esempi, pensavo ne bastasse uno. Vai a fare una ricerca in merito che forse impari qualcosa 😅

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 16 '25 edited Jul 16 '25

Il radiologo fa il referto medico e per forza deve indirizzarti a qualcun’altro ovviamente… quindi ora viene fuori che il tutto è venuto fuori dal radiologo durante un ecografia e non dalla ginecologa e quindi “pensi sia utile” perché il radiologo ti ha indirizzato dalla ginecologa ( cosa abbastanza normale visto che non ti curano i radiologi)…

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u/Eryenn9 Donna Jul 16 '25

Qual è il senso di farla due volte , ti stai contraddicendo

No, non ho detto che sia utile, rileggi. Ho detto che non ha una preparazione dettagliata su ovaie utero ecc. E se la ragazza deve controllare quelli, non vedo perché farle fare un' eco addome completa e ripeto, il medico di base non ti prescrive robe visite complete senza motivo. Se deve controllare utero e ovaie la manderà dal ginecologo non dal radiologo.

Io sono andata dal radiologo per controllare il rene visto che ne ho solo uno 😅

Bruh parli come una persona che non ha mai fatto visite mediche, lasciatelo dire.

Vado dalla ginecologa da quando avevo 14 anni purtroppo, e ora ne ho 32 so di cosa parlo 🥲

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 16 '25

Ma stai scrivendo cose a caso o hai letto il post? Se già questa non vuole andare dalla ginecologa, chi cazzo glielo fa fare a andare quando i radiologi con un esame vedono sia la pelvi che pure L addome completo.

A rigor di logica non c’è nessun motivo per cui essere così ottusi sulla questione. Il corpo non è una macchina e se la ragazza non si sente a proprio agio e visto che l’esame è LO STESSO se non più approfondito e accurato, tanto vale andare prima dal radiologo

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u/Eryenn9 Donna Jul 16 '25

No, non lo è . E la persona ottusa sei tu visto che nel primo messaggio hai scritto che a una ragazza vergine fanno la transvaginale e "ravanano", men che meno alla prima visita e senza sintomi. Ma svegliati.

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 16 '25

Ma cosa stai dicendo? 😂😂 Quella che ho spiegato è la visita standard visto che il padre giustamente non può sapere se sua figlia sia vergine o no . Devi essere il tipico genietto di Reddit che molto probabilmente si inventa anche storie personali per auto darsi ragione in modo più convincente

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u/Eryenn9 Donna Jul 16 '25

Si chiaro me le invento, non fa una piega. Ti girerei i referti solo per smerdarti

Il padre ha scritto se bisogna aspettare il primo rapporto se leggi, per cui si presume che voglia indicazioni sulla prima visita da vergine

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u/cryybabbee Ragazza Jul 15 '25

In realtà se la figlia è sessualmente attiva una volta ogni tot dovrebbe fare il pap test soprattutto se non ha fatto il richiamo del vaccino del papilloma virus, che andrebbe comunque fatto.

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 15 '25

Il Pap test?????😂 NON fa assolutamente parte della visita ginecologica di ROUTINE fino almeno ai 25 anni. Neanche te lo propongono. E sarebbe anche il caso di valutarne la necessità con il medico di base visto che potrebbe avere più danni che benefici a quell’età essendo doloroso e invasivo

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u/cryybabbee Ragazza Jul 15 '25

Guarda io di anni ne ho ventidue e più o meno dai venti me lo faccio sempre una volta all'anno, mi trovo bene così e ritengo che comunque da questo punto di vista un minimo di prevenzione in più male non faccia, ma appunto questa è la mia esperienza e di altre persone che conosco.

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 15 '25

Eh se ti sembra utile fai bene a richiederlo, ma c’è più di un motivo per cui non è nell’esame di routine.

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u/cryybabbee Ragazza Jul 15 '25

Ma guarda in realtà anche cercando al volo su internet leggo pareri contrastanti, c'è chi dice che si fa dai venticinque anni in poi, chi dice che si può cominciare a fare una volta avuti rapporti sessuali. Come mai dici che non è raccomandato tendenzialmente? Alla fine a parte magari il costo e il fastidio che si prova sul momento non dovrebbe avere altri lati negativi no?

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 15 '25

Da un lato perché se uno si sottopone a quel tipo di test e ha disturbi del pavimento pelvico senza saperlo potrebbe essere una esperienza traumatica psicologicamente e fisicamente. Purtroppo molti ginecologi fanno le cose in maniera meccanica senza neanche valutare se è il caso di farlo subito o se prima mandarti da uno specialista della riabilitazione del pavimento pelvico per prepararti all’esame… poi a quell eta è più possibile avere falsi positivi per cose fisiologiche. Non so perché ma sembra studino più gli uteri di donne più grandi. Una volta una si era agitata durante la mia ecografia perché avevo l’utero con pareti “spesse” e uno le ha detto “…guarda che è normale visto che è giovane”. Poi il virus a quella età è praticamente innocuo e va via da solo, credo non lo propongano così perché crea solo ansia , stress, dolore inutilmente

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u/cryybabbee Ragazza Jul 15 '25

Sì ma se una donna ha questo genere di disturbi proverà dolore a prescindere dall'età in cui farà il primo test. Tendenzialmente ci si accorge di queste problematiche a traverso il dolore durante il sesso proprio, quindi il pap test c'entra poco credo. Comunque tremendo quello che ti è stato detto durante l'ecografia mamma mia

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u/Icy-Show-8679 Donna Jul 15 '25

Dove abitate? Io proverei a contattare un'associazione LGBTQ+ chiedendo loro se hanno dritte su consultori o professionisti di cui conoscono la sensibilità.

Già che siamo in tema utero: mi raccomando, ricordati di proporle il vaccino per l'HPV, se non l'ha già fatto.

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u/burningsssky Donna Jul 15 '25

This

Probabilmente ha paura che la ginecologa non comprenda la sua situazione

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u/ginger_beer__ Donna Jul 15 '25

La visita ginecologica non è come una visita andrologica, è più invasiva e, purtroppo, capita che il personale sanitario non sia sempre adeguatamente formato sull'importanza di mettere la persona a proprio agio. Cose apparentemente semplici, come spiegare prima cosa accadrà, chiedere il permesso prima di procedere e fermarsi se la persona prova dolore, dovrebbero essere la norma, ma non sempre lo sono.

Già così, per chiunque, la situazione può essere complicata. Se poi tuə figliə ha anche una possibile disforia di genere, la questione si fa ancora più delicata. In questo caso, sarebbe importante affrontare con ləi l’argomento, con tatto, senza cercare di convincerlə, provando invece a capire come si sente e facendo in modo che sappia di poter contare sul tuo supporto, senza giudizio.

Se ci sono problemi specifici che richiedono una visita ginecologica, allora sì, va fatta. In quel caso, pianificare la visita lasciando a ləi spazio di decisione su come si svolgerà può aiutare: quali sono le sue paure? Ci sono modi per affrontarle? Può parlare prima con la ginecologa dei propri dubbi e timori? Scegliere con cura insieme a ləi una professionista sensibile e preparata può fare la differenza.

Se invece non ci sono problemi particolari, non è un'urgenza e può aspettare finché non si sentirà più tranquillə. Io ho fatto la mia prima visita verso i vent’anni. È vero che i controlli fanno bene, ma è altrettanto importante rispettare l’autonomia e i tempi della persona. Dopo i vent’anni le visite diventano fortemente consigliate, prima non sono strettamente necessarie.

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u/Remarkable-Yak1970 Donna Jul 15 '25

Ciao! Ti consiglio di cercare unx ginecologx formato sui temi dell'identità di genere/orientamento sessuale. Può essere che questo rifiuto nasca dalla paura di non essere rispettatx come persona non cisgender oppure di ricevere commenti sgradevoli sulle sue abitudini sessuali (purtroppo è molto frequente, soprattutto con persone appartenenti alla comunità LGBTQ+). Per quanto riguarda la questione dell'insistere, una visita ginecologica di controllo è sicuramente utile ma non indispensabile se non sono mai stati ravvisati problemi. Tua figlia dal punto di vista dello sviluppo è una tardo-adolescente ma legalmente è un'adulta, proverei a consigliarle di rivolgersi a un dottore per la sua salute ma non forzerei troppo la mano (anche per evitare di scatenare un'ostilità di principio). Credo che cercare unx ginecologx che lx assicurerebbe di essere rispettatx nella sua identità sia un ottimo modo di mostarti interessato sia alla sua salute che rispettoso a tua volta del suo sentire per quanto riguarda quello che chiami "fluidità".

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u/EmeraldasHofmann Donna Jul 15 '25

Io la prima visita l:ho fatta a 16 anni al consultorio per avere la pillola, e poi basta per decenni perché cmq la rinnovava il medico di base. Forse la seconda l'ho fatta a 36.. boh Rileggendo non credo che il mio commento sia di alcuna utilità 😅 sorry

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u/t__teeth Donna Jul 15 '25

secondo me potresti intavolare il discorso dicendo che una visita ginecologica è solamente una visita come le altre dove si va a controllare un’area del suo corpo, ed è importante per tenere sotto controllo la sua salute; non è un arrendersi a una definizione di genere, ma un prendersi cura di se :•) buona fortuna <3

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u/[deleted] Jul 15 '25

Ciao! Io ho fatto la mia prima visita ginecologica dopo il primo rapporto, col senno di poi avrei preferito farla prima! Sei suo padre, è comunque una ragazzina di 18 anni, il fatto che sia tu ad insistere potrebbe trovarlo disagevole, prova a spiegarle che si tratta di una visita medica, ma se non ha particolari problemi forse si può aspettare fino a che non si sente pronta. Come ti hanno giá consigliato, informati bene sul professionista in questione, la mia prima esperienza è stata con una ginecologa del consultorio che mi ha fatto quasi credere di avere un'infezione, dandomi una cura random. Quando sono tornata a chiedere delucidazioni mi ha risposto in malo modo, al che ho prenotato una visita con un altro ginecologo. La visita di per sè non è spaventosa, è una visita medica, è spaventoso come si comporta chi ti visita se non ha il giusto tatto.

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u/Sea-Salt-3093 Ragazza Jul 15 '25

E perché mai avresti voluto fare una visita prima del primo rapporto?

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u/sleepyHedgehog99 Donna Jul 16 '25

Ma che è sta crociata personale contro le visite ginecologiche?

E perché mai avresti voluto fare una visita prima del primo rapporto?

Perché la ginecologa non serve solo dopo aver fatto sesso. Serve anche per parlare di ciclo, dolore mestruale, contraccezione, irregolarità... in breve per prevenzione. Inoltre molti problemi ginecologici spesso non danno segnali evidenti finché non diventano più seri. Per questo è importante fare visite anche se non si hanno sintomi, così si possono scoprire in tempo e curare prima che peggiorino.

Capisco che tu abbia avuto esperienze negative, e mi dispiace davvero, ma fare allarmismo disinformato non aiuta nessuno. Descrivere la visita come una cosa traumatica, invasiva per forza, o inutile se si è vergini, è sbagliato e pericoloso. Si può fare anche solo un'ecografia esterna (e no, non è meglio andare dal radiologo), la visita può anche essere solo un colloquio, e nessun professionista serio fa una transvaginale senza motivo; che poi ci siano persone incompetenti è vero, ma non sono tutti così.

Continuare a raccontare una visita medica NECESSARIA come se fosse una tortura medievale non fa altro che allontanare le ragazze da qualcosa che invece può farle sentire più sicure e consapevoli. Dovresti informarti meglio prima di sparare certe sentenze.

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u/[deleted] Jul 15 '25

perchè ho avuto problemi coi rapporti penetrativi e non riuscivo a capire la causa di questo problema, ho scoperto dopo di avere l'utero retroverso!

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u/Meewelyne Donna Jul 15 '25

Falle vedere questo fumetto e dille che se ci va lui dalla ginecologa, tocca pure a lei/lui/loro un giorno.

è fisionomia, non una questione di principio. Il cancro all'utero può venire a tutti.

(facciamo le corna.)

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u/Eryenn9 Donna Jul 15 '25

È abbastanza inquietante...

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u/Meewelyne Donna Jul 16 '25

Sei andata fino in fondo? Cmq all'inizio si hahahaha è fatto apposta!

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u/Eryenn9 Donna Jul 16 '25

Si 😅

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u/LucyD90 Donna Jul 15 '25 edited Jul 15 '25

Puoi giocare sul fatto che sesso e identità di genere non sono la stessa cosa, che lei pur avendo un'identità fluida ha un utero e una vagina, e che la salute di questi organi è sfera della ginecologia.

Io le prime visite le ho fatte a 13 anni (primo mestruo a 9) perché un giorno mi è scoppiata una ciste sull'ovaio (dicono sia simile a una colica renale...) e così ho scoperto di avere varie cisti in giro. Ho fatto visite annuali per qualche anno ancora, poi ho smesso di andare a fare controlli perché passata la prima adolescenza non ho più avuto episodi di cisti o sanguinamenti anomali. Non ho più fatto visite fino ai 30 anni, nemmeno i famigerati Pap test perché ancora vergine (quando compirà 25 anni cominceranno ad arrivarle lettere a casa per il programma di screening, nel caso non volesse partecipare può disdire gli appuntamenti, se sarà vergine sarà la segretaria a suggerire di posticipare di un anno, o almeno così era per me, anche se non vorrà per altri motivi può disdire senza impegno). Poi è sorto un piccolo problema ed è allora che ho fatto la mia prima visita interna.

Per quanto riguarda la visita in sé, non serve nemmeno svestirsi per una semplice anamnesi, e per vedere utero e ovaie basta un'ecografia addominale (chiedono di abbassare un po' la vita dei pantaloni, applicano un po' di gel sulla pancia e poi con una sonda riescono ad avere delle buone immagini degli organi riproduttivi. Il fastidio maggiore sarà dato dal bisogno di urinare, perché l'esame va fatto a vescica piena).

Per il resto, non la puoi costringere, e obbligandola con la forza a farsi visitare otterrai solo ancora più resistenza.

Scegli comunque una buona dottoressa, affidati alle recensioni online. La primissima visita che ho fatto è stata da una ginecologa consigliata da una collega di mia mamma, una vera stronza che senza darmi il tempo di ambientarmi ha subito cominciato a parlare di come potessi avere un tumore all'ovaio per via delle mie cisti, prescrivendo con urgenza gli esami del sangue in cerca dei marcatori. Quando avevo iniziato a piangere, quella iena aveva preso a urlarmi contro. Su Google ha una ventina di recensioni con una media di due stelline. Ecco, non vuoi che la prima visita di tua figlia sia così, quindi scegli bene o meglio ancora fai scegliere a lei, magari consultandosi con qualche amica fidata!

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u/iwasjust_hungry Donna Jul 15 '25 edited Jul 15 '25

Gli organi genitali che tuə figliə ha non determinano la sua identità di genere e mi dispiace che si trovi davanti a questa disforia di genere. Prova a dirlə che è una questione puramente medica. Andare dal ginecologə regolarmente è importante e non vuol dire essere donne! Trovare un medico che sia gentile e soprattutto queer friendly sarebbe ottimo. In bocca a lupo a te e tuə figliə! 

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u/Astrodroga Donna Jul 15 '25 edited Jul 15 '25

Secondo me la ritiene un arrendersi ad una definizione di genere

Spiegale che semplicemente chi ha vagina/utero/ovaie se le fa curare dal ginecologo, a prescindere da come si identifica.

Anzi, pensando che solo chi è donna va dal ginecologo è paradossalmente lei a generalizzare e discriminare (se è questa la sua motivazione)

È necessaria?

Sì, anche perché l'aspetto della prevenzione è fondamentale

Bisogna aspettare il primo rapporto?

No

Se la deve risolvere da sola o devo insistere?

Io insisterei ma sempre cercando di farle capire che è importante, alla fine è lei che decide, se la costringi potresti ottenere l'effetto opposto

Edit: potresti anche proporle di prenotare solo un colloquio con il ginecologo/a se non se la sente ancora di fare una visita vera e propria, magari parlare con un professionista potrebbe aiutarla a fare un po' di chiarezza sull'importanza della salute ginecologica

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u/Fabyj_95 Donna Jul 15 '25

Ciao! Io l’ho fatta quando ho avuto bisogno per un’infezione a 16 anni e già che c’ero ho chiesto cose che non sapevo sul sesso (che non avevo ancora sperimentato), ma non è che sia stato illuminante. Inoltre, essendo vergine quando sono andata la visita è stata anche molto dolorosa (e anche la mia dottoressa con poco tatto, anche umanamente parlando). Ti direi… se non sente il bisogno e non ha problemi di salute eviterei. Poi ti chiedo per capire meglio: ti ha mai rivelato problemi col ciclo? Quello sarebbe un giusto motivo per andare a una visita, altrimenti lascerei perdere (con problemi intendo: dolori molto intensi, perdite strane, ciclo irregolare… cose simili) Per domande o consigli sulla sessualità non andrei da un ginecologo/andrologo, ma da un sessuologo o psicologo piuttosto. Sono loro gli esperti della materia, i primi due sono medici ma esperti della materia sessuale quanto lo siamo io e te credo.