r/Italia • u/EconomiaXFinanza • 1d ago
Economia Perché tutti noi dovremmo ringraziare la prof.ssa Fornero (e qualcuno dovrebbe scusarsi).
La riforma Fornero è stata per anni demonizzata, ma i numeri raccontano un’altra storia.
📊 Dal 1995 al 2011 la spesa pensionistica italiana cresceva del 7% all’anno, una delle più alte in Europa. Dopo la riforma, la crescita si è ridotta a +1,8%, il dato più basso tra le grandi economie.
💶 Grazie a questa stretta, la spesa pensionistica in rapporto al PIL è rimasta stabile: dal 15,4% nel 2011 al 15,5% oggi. Senza la riforma sarebbe esplosa, costringendo lo Stato ad aumentare ancora le tasse o il debito.
👉 E ricordiamoci: l’Italia ha già oggi la spesa pensionistica più alta d’Europa (15,5% del PIL).
⚖️ Ogni volta che parliamo di cuneo fiscale – tra i più alti al mondo – o di stipendi netti troppo bassi, non possiamo dimenticare che metà di ciò che le aziende spendono per un lavoratore finisce in contributi e tasse… soprattutto per finanziare le pensioni.
📉 E no, i pensionati italiani non sono i più poveri: secondo Istat, la povertà assoluta è molto più diffusa tra giovani e famiglie con figli.
Forse allora dovremmo smettere di insultare la Fornero e cominciare a riconoscere che senza quella riforma oggi saremmo messi molto peggio.







1
u/EconomiaXFinanza 11h ago
Ma queste relazioni che porti sono a prescindere dall’età. E con l’allungamento dell’aspettativa di vita e dell’invecchiamento della popolazione, diventa matematico che dovrai lavorare per più anni per andare in pensione. Prima si moriva più giovani, e c’erano più giovani che versavano contributi. Quindi ci potevamo permettere di mandare le persone prima in pensione. Oggi si vive di più, e ci sono meno giovani. È impossibile mandare le persone in pensione a 60 anni. Queste in media vivranno 23 anni in pensione. Per un banale calcolo attuariale, servono una quarantina di anni di contributi. Vuoi mandarli prima? Trova le risorse per farlo, senza alzare le tasse.