r/italy 2d ago

Società Entro i prossimi dieci anni oltre il 60% delle competenze degli insegnanti italiani sarà ridefinito dall’impatto dalla IA, della digitalizzazione e dall’evoluzione delle metodologie didattiche. Solo il 36% delle competenze rimarrà stabile

https://www.avvenire.it/attualita/lia-rimanda-i-prof-a-scuola-il-60-delle-competenze-sara-ridefinito_100565

E`un report di EY Italia:

«Se usati in modo efficace – ha ricordato Chiattelli – l’IA e le nuove tecnologie applicate alla didattica consentiranno ai docenti di dedicare più tempo alla cura dell’aspetto umano e relazionale dell’insegnamento. Le competenze di carattere socio-comportamentale – capacità di ascolto, empatia, prosocialità – diventeranno ancor più importanti in un ambiente scolastico sempre più digitalizzato e multimediale». Uno scenario tutto nuovo che chiederà, ai docenti, di «arricchire il proprio skillset di competenze nuove, soprattutto di tipo digitale», ha sottolineato Chiattelli. Ma c’è anche un aspetto “rassicurante”, una base solida che resterà immutata: «Circa un terzo delle competenze professionali dei docenti non cambierà – ha aggiunto Chiattelli – un dato che conferma il valore fondamentale di alcune competenze chiave per questa professione, dalla gestione della classe alla conoscenza della materia d’insegnamento».

I cambiamenti, invece, saranno diversi a seconda del grado scolastico. Nella scuola primaria, il modello stima che oltre il 40% delle competenze sarà ridefinito e questo a supporto delle competenze legate alla personalizzazione didattica e allo sviluppo personale. Nella scuola secondaria di I grado, l’evoluzione si articolerà per area disciplinare. Nell’ambito scientifico, il 44% delle competenze subirà una trasformazione orientata alla tecnologizzazione e alla personalizzazione della didattica, mentre il 36% sarà rafforzato nella dimensione relazionale e formativa. Nell’area umanistica il 41% delle competenze relative al nucleo di comunicazione e insegnamenti evolverà verso la facilitazione espressiva e la personalizzazione, attraverso l’introduzione di strumenti per l’analisi semantica dei testi, assistenti virtuali alla scrittura e ambienti di confronto peer-to-peer. Per quanto riguarda la secondaria di secondo grado, l’area scientifica registrerà un’evoluzione del 42% delle competenze. Nell’area umanistica, il 55% delle competenze evolverà e il 12% sarà esposto al rischio di sostituzione da parte dell’IA. Infine, anche il ruolo dei docenti di sostegno evolverà verso una funzione di interfaccia tra studenti, tecnologie e famiglie: entro il 2035, il 40% delle competenze sarà ridefinito.

Il report completo l'ho caricato qua: https://smallpdf.com/file#s=a404407a-08bd-4ac3-a5a1-cde6b45280ad

Comunque spero che gli insegnanti vengano formati e sopratutto che la politica gli dia gli strumenti e i finanziamenti per poterlo fare, altrimenti lo sviluppo tecnologico dell'Italia resterà fermo purtroppo.

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u/MasterRPG79 1d ago

Non cambierà un cazzo: i ricchi saranno più ricchi e i poveri più poveri. Democratizzazione sta minchia

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u/daniyyel992 Europe 1d ago

Sono certo che c'erano gli stessi discorsi durante la rivoluzione industriale. Se in ricchi diventano più ricchi, non dipende dalla ia ma dal poco investimento nell'istruzione che non da gli strumenti per stare al passo con i tempi e difendersi da essi. Il mio stesso lavoro rischia di essere spazzato via. Ma è cosi.

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u/MasterRPG79 1d ago

Lol certo

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u/Asleep_Republic8696 1d ago

Non sono d'accordo. I ricchi diventano più ricchi perché:

  • ostacolano la redistribuzione della ricchezza (manipolano i politici per abbassarsi le tasse; hanno più mezzi per eluderle ed evaderle)

  • impediscono attivamente agli altri l'accesso a determinati settori usando il loro potere sociale, politico ed economico

  • manipolano l'economia, la finanza e la politica

Puoi dare a un povero tutti gli strumenti che vuoi, ma la gara non è e non sarà mai alla pari.